Presente in ogni periodo dell’anno, la menta è una pianta aromatica conosciuta sin dall’antichità per le sue proprietà benefiche. Diffusa in tutta Europa, è un genere che conta circa 25 specie. Il termine “mentha”, secondo la mitologia greca, deriva dal nome della ninfa Mintha che, amata da Ade, il dio degli Inferi, fu trasformata in una pianta dalla gelosa Persefone. Per gli antichi Egizi, la menta era sacra ad Iside e al dio della medicina Thot, infatti era concesso usarla solo ai sacerdoti.
Le sue foglie, fresche e profumate, sono ricche di un principio attivo, il mentolo, con proprietà calmanti e disinfettanti.
Proprietà: analgesica, anestetica, antisettica, carminativa, digestiva e tonica
Uso interno: Gli infusi sono utili in caso di raffreddore e sinusite, stati di affaticamento, nervosismo, digestione difficile e nausea.
Uso esterno: Lo stesso infuso può essere usato come antisettico per bocca e gola e contro l’alitosi. Suffumigi di acqua bollente e foglie essiccate di menta in caso di raffreddori, sinusiti, catarro, asma e nevralgie. Le foglie fresche, pestate e applicate calde possono alleviare il prurito cutaneo.
In cucina: La menta è una pianta aromatica usata per aromatizzare pietanze e insalate. Si trova anche nelle produzioni dolciarie, bevande, liquori e cocktail, fra cui il più conosciuto è il Mojito per il quale si usa la menta marocchina, ottimo anche in versione analcolica, e lo Hugo, originario dell’Alto Adige.
